vetro plastica e alluminio a confronto

LCA: Plastica, vetro e alluminio.

L’analisi LCA – Life Cycle Assessment – che misura l’impatto ambientale di un prodotto lungo l’intero ciclo di vita, è il metodo scientifico più accreditato per valutare la sostenibilità di un prodotto.

 

La società Flipsnack ha recentemente pubblicato i risultati di uno studio LCA comparativo, commissionato a una società di ricerca indipendente e condotto secondo gli standard previsti. Lo studio dimostra che il polietilene ad alta densità (HDPE) e il polietilene tereftalato ( PET) sono meno dannosi per l’ambiente di altri materiali come vetro e alluminio. Questi risultati non sorprendono affatto, numerosi altri studi sono giunti alla stessa conclusione, ma riteniamo utile commentarli poiché, nonostante le evidenze, la campagna di criminalizzazione indistinta delle materie plastiche non ha sosta.

Secondo lo studio LCA la plastica è più sostenibile

Il confronto fra le 300mila bottiglie di polietilene ad alta densità, di Pet, vetro e alluminio – effettuato in uno scenario produttivo e distributivo del Regno Unito – dimostra che il polietilene ad alta densità ha il più basso impatto ambientale.

Il Polietilene Alta Densità, HDPE, ha l’impronta più bassa su ben quattro delle cinque misurazioni previste, tra le quali spicca il ridotto consumo di acqua.

Il Polietilentereftalato, PET, viene al secondo posto grazie a un più basso uso del territorio. Al terzo posto si classifica il vetro, nonostante risulti più efficiente del PET nel consumo di acqua.

L’elevato peso delle bottiglie di vetro comporta un impatto elevato nonostante questo materiale sia in larga misura avviato al riciclo.

L’alluminio, la cui produzione è estremamente energivora, è l’ultimo in classifica in ben quattro dei cinque criteri di misurazione.

È importante sottolineare che questa analisi condotta nel Regno Unito ha tenuto conto del tasso di riciclo dei materiali, che per alluminio e vetro sono alquanto elevati. Nonostante ciò le plastiche, HDPE e PET, risultano i materiali meno dannosi.

L’HDPE consuma meno acqua e il PET meno territorio

Per quanto riguarda la sostenibilità dei singoli prodotti rispetto alle diverse problematiche ambientali risulta che l’alluminio ha le più alte emissioni di gas serra a causa delle elevate temperature richieste per la sua produzione e questo nonostante l’80% dell’alluminio venga riciclato. L’impatto del vetro è causato dal peso, il suo trasporto incide infatti in maniera significativa.

La produzione è il processo che contribuisce maggiormente alle emissioni di gas serra, mentre le altre fasi della vita dei prodotti incidono in misura minore.

Il polietilene ad alta densità ha il più basso consumo di acqua, segue il vetro che ha un consumo inferiore rispetto al PET.

Vetro e alluminio sono i più inefficienti per quanto riguarda il consumo del territorio, mentre il PET è decisamente il più virtuoso dei quattro materiali.

Fonte: Flipsnack

Sulla plastica si è detto tutto e il contrario di tutto.
Per questo è importante saper distinguere le informazioni giuste.

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