Plastica: un'eccellenza italiana

5.000 imprese in Italia

15 MLD €

110.000 Persone

L’industria italiana della trasformazione della plastica rappresenta un settore di primaria importanza nel nostro panorama industriale e una riconosciuta eccellenza a livello internazionale. Sono 11.000 le imprese attive nel settore con un fatturato totale di 30 miliardi di euro, che rappresenta il 22% del fatturato totale europeo. Infatti in Europa l’industria italiana della plastica è seconda solo alla Germania. Le imprese impegnate nella prima trasformazione sono 5.000 con una occupazione di oltre 110.000 persone e un giro d’affari di circa 15 miliardi di euro.

La filiera integrata della plastica

Attorno ai produttori di imballaggi rigidi in plastica per alimenti esiste una filiera integrata: produzione di macchine, stampi e accessori per la lavorazione della plastica, produzione di materie prime e di semilavorati speciali, produzione di macchine per il riciclo…; una filiera che costituisce un’eccellenza nazionale, e fa del sistema “Plastica-gomma-macchine-stampi” un comparto che tradizionalmente contribuisce in positivo al saldo della bilancia commerciale italiana.

Plastica ed economia circolare

+4100 prodotti in plastica riciclata

L’Italia è molto attenta al fine vita dei prodotti di plastica e risulta tra i paesi più attivi in Europa in fatto di economia circolare. Oltre il 18% delle plastiche utilizzate dalle aziende italiane per essere trasformate in oggetti è costituito da plastica riciclata, e questo dato è in crescita costante.

Sono 4.100 i prodotti ottenuti con plastica riciclata (con un contenuto medio di plastica riciclata dell’84%) certificata IPPR Plastica Seconda Vita.

Il marchio Plastica Seconda Vita è il primo marchio a livello italiano ed europeo dedicato alla plastica riciclata e ha il pregio di introdurre il concetto di qualità e rintracciabilità della plastica riciclata.

I prodotti a marchio Plastica Seconda Vita trovano applicazione in moltissimi settori, come ad esempio: edilizia, arredo urbano, pulizia industriale, articoli monouso, pavimentazione, florovivaistica, imballaggi, imballaggi alimentari, raccolta rifiuti, materiali, tessuti, arredi commerciali e per ufficio, arredamento sanitario e prodotti per la casa.

Fonte: PlasticConsult per Unionplast